Danza Orientale e Danza del ventre

Esistono testimonianze di quanto fosse diffusa la Danza del Ventre già in epoche remote nella cultura maori in Nuova Zelanda e nelle isoleHawaii, dove è conosciuta come Hula.
Un grande contributo alla diffusione di quest’arte è sicuramente da attribuire alle popolazioni Rom, che dall’India si spostarono via terra verso l’Europa fino alle rive del Mediterraneo e da lì diramandosi verso il Medio Oriente, il Nord Africa, l’Europa Mediterranea e dell’Est.
Nel corso di questi spostamenti la danza del ventre subì l’influenza delle diverse culture incontrate sulla sua strada contaminandole a sua volta, fino a ciò che conosciamo oggi come danza del ventre che, è in particolare, quella mantenuta viva nei Paesi Arabi.
Alla metà del diciannovesimo secolo fu conosciuta in America grazie alle “Grandi esposizioni” enormi fiere itineranti famose da una parte all’altra dell’Atlantico, che portarono danzatrici mediorientali ad esibirsi di fronte ad un vasto pubblico che ne rimaneva incantato.
ancora oggi in Medio Oriente e in Africa settentrionale in contesti lontani dalle città, la danza delle donne svolge ancora un ruolo fondamentale nelle occasioni rituali, terapeutiche o di puro divertimento; mentre nelle città si possono ammirare esibizioni sempre più evolute e raffinate nella tecnica interpretativa. Sia in Oriente che in Occidente oggi la danza del ventre è conosciuta prevalentemente nella sua versione cararettistica, ciò è dovuto al fatto essenzialmente alla tipologia dei luoghi in cui viene rappresentata.